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Rimini non solo mare, la strada dei vini e dei sapori

Strada vini sapori

Fin dal 2000 la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini, grazie alla collaborazione con numerosi enti e imprese private, ha continuato ad affermare l’identità storica, culturale, ambientale, economica e sociale della Provincia di Rimini.

Si tratta di un viaggio fra sapori e profumi romagnoli alla scoperta dei prodotti di una volta, tra la valle del Marecchia e la valle del Conca, costellate di borghi medievali, rocche e castelli, che per circa due secoli furono il dominio assoluto dei signori di Rimini, i Malatesta.

Il viaggio comincia da Rimini, nota per la sua grande ospitalità e l’ottima qualità delle sue strutture ricettive. Qui si può assaggiare la tipica cucina adriatica unita alle suggestioni legate al nome di Federico Fellini.
Dando le spalle all’Arco d’Augusto e percorrendo la Marecchiese si arriva fino a San Martino dei Molini da dove si può raggiungere Santarcangelo di Romagna, storico borgo ben conservato su cui si staglia la sagoma massiccia dell’omonima Rocca, nota per le numerose rappresentazioni teatrali e i bei monumenti.
Nelle immediate vicinanze, una diramazione verso nord conduce alle località balneari di Bellaria e Igea Marina, che propongono numerose opere d’arte come l’antica Torre Saracena, la chiesa di San Martino in Bordonchio e il Castello Benelli.
La strada che da Santarcangelo conduce a sud-ovest arriva a Poggio Berni, che si trova in un territorio ricco di palazzi e ville nobiliari, ma anche di mulini ad acqua, come il Molino Moroni.
Da qui tramite lo spartiacque tra le valli dell’Uso e del Marecchia, si raggiunge Torriana, famosa per l’antica Scorticata con i resti della Rocca Malatestiana e una torre quadrata.
Proseguendo verso est si arriva a Verucchio, un importante centro archeologico che fu la sede principale della cultura Villanoviana, di cui numerosi reperti si possono ammirare presso l‘interessante Museo civico.
Proseguendo verso nord-est si percorre la valle del Marano fino ad arrivare presso la pieve romanica di San Salvatore, mentre verso sud la valle del Conca conduce al territorio di Montescudo che un tempo fu un antico punto strategico difensivo, come dimostrano la Torre civica e i resti delle mura.
Seguendo il crinale, si arriva a Montecolombo, un altro borgo fortificato dei Malatesta, per poi dirigersi verso est fino a raggiungere Gemmano, che nel 1944 fu oggetto di una furiosa battaglia fra Alleati e Tedeschi che ne comportò la quasi totale distruzione.
Lasciando il crinale si arriva nella selvaggia valle del Ventena che conduce a Montefiore Conca, famoso per la possente Rocca Malatestiana dal grande effetto panoramico, mentre appena fuori dal centro abitato troviamo il Santuario della Madonna di Bonora.
Proseguendo verso sud seguendo la pedecollinare troviamo Saludecio, dal borgo medievale ancora cinto da mura e bastioni con le porte quattrocentesche, mentre verso sud arriviamo a Mondaino dalla singolare piazza a forma ovale con un elegante porticato settecentesco, soprannominata dagli abitanti “la padella”.
Risalendo verso nord troviamo Morciano di Romagna, considerato il maggior centro commerciale della vallata, noto per aver dato i natali a Umberto Boccioni e Arnaldo Pomodoro.
Percorrendo la zona pianeggiante compresa tra il fiume Conca e il rio Ventina si tocca San Giovanni in Marignano, che fu l‘antico “granaio dei Malatesta”.
A pochi chilometri dalla costa troviamo le spiagge di Cattolica, adagiate in un‘ampia insenatura naturale, famosa per il Museo Archeologico e Antiquarium del Mare nel Centro Culturale Polivalente.
Proseguendo verso nord si arriva a Coriano, terra di vini e di olio extravergine d’oliva e dopo aver attraversato la valle del Marano e quella del torrente Ausa seguendo gli uliveti del colle di Covignano, dove si trova il Santuario di Santa Maria delle Grazie, si arriva a Rimini.

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