Riflessioni Temporali di Davide Frisoni
Dal 31 luglio al 6 settembre il Museo di Rimini ospiterà la mostra Riflessioni Temporali, venti opere di Davide Frisoni che raccontano una nuova visione della realtà, con al centro il tema della strada e sempre alla ricerca di un dialogo, interpretando con il suo linguaggio e la sua poetica opere di maestri come Cagnacci, Ingres, Rembrandt, Pittoni, Maffei e molti altri.
L’esposizione, curata da Massimo Pulini, Assessore alla Cultura di Rimini, storico dell’arte e artista, con il Patrocinio del Comune di Rimini, dell’Assessorato alla Cultura di Rimini e del Museo della Città di Rimini, è composta di due diverse ambientazioni.
Nella prima gli spazi della Manica Lunga al primo piano del Museo ospiteranno il corpus principale delle opere, mentre la seconda farà parte del percorso del Museo, dove le opere di Frisoni saranno affiancate a quelle dei maestri antichi. Il Guercino, il Cagnacci, il Pittoni, il Maffei e Murrillo.
Originario di Rimini, dove vive e lavora, Frisoni si è diplomato al Liceo Artistico di Rimini e all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Le sue opere sono visibili in molti musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero, sempre legate al tema della strada, con auto, fanali, semafori, temporali, lampioni, tema che, dall’estate del 1999, è diventato il filo conduttore di tutti i suoi lavori, con un successo rinnovato di anno in anno.