Gli Autobus del Jazz a Bologna
Gli Autobus del Jazz sono il simbolo del Bologna Jazz Festival, dall’aspetto di due bus di linea che dai primi di settembre girano per le strade di Bologna, con la loro livrea gialla decorata per l’edizione 2017 da Lorenzo Mattotti, il celebre artista che ha lavorato a una serie d’illustrazioni originali per il BJF.
I due jazz bus, nati da una collaborazione tra Bologna Jazz Festival, BilBOlbul e Tper, con il sostegno del Gruppo Hera, continueranno i loro percorsi urbani su linee sempre diverse fino alla fine della kermesse jazzistica bolognese, prevista per il 19 novembre.
L’idea dei jazz bus nacque nel 2010, grazie a Hera e dal 2013 quella forma di promozione adesso è un’opera d’arte, con l’interno dei jazz bus allestito come fosse una galleria d’arte su ruote, con lavori degli artisti invitati dal festival.
E dal 28 settembre, anche gli interni dei jazz bus del BJF 2017 saranno trasformati con i disegni di Lorenzo Mattotti, appositamente realizzati a tale scopo e ispirati ai temi musicali del festival jazz bolognese, inoltre musica jazz accompagnerà il viaggio dei passeggeri tra una fermata e l’altra.
Le opere disegnate da Mattotti per il BJF 2017 inoltre dai primi di ottobre verranno affisse nelle bacheche del centro cittadino in collaborazione con Cheap on Board, il festival dedicato alla street poster art.
Grazie alla collaborazione con BilBOlbul – Festival Internazionale del Fumetto, Lorenzo Mattotti sarà a Bologna il 20 ottobre in occasione dell’inaugurazione della mostra Primi lavori, visitabile all’Accademia di Belle Arti sino al 26 novembre e la mattina di sabato 21 ottobre, terrà un incontro in Sala Borsa sul rapporto tra musica e disegno.
Per il Bologna Jazz Festival Mattotti ha dato vita a immagini fortemente espressionistiche, dal segno scuro e violento, che piombano addosso allo spettatore, giocando sul nero profondo delle linee e sulla deformità delle figure, con musicisti mostri, creature ancestrali, ritratte nella torsione di chi sprigiona un suono che sembra venire dalla terra.
Lorenzo Mattotti, nato a Brescia nel 1954 e oggi residente a Parigi, è forse il più importante e conosciuto fumettista e illustratore italiano del terzo millennio.
Ha esordito alla fine degli anni Settanta come autore di fumetti per poi fondare nei primi anni Ottanta il gruppo Valvoline e nel 1984 pubblicò Fuochi, che vinse importanti premi internazionali.
Con Incidenti, Signor Spartaco, Doctor Nefasto, L’uomo alla finestra e molti altri libri fino a Stigmate, edito in Italia da Einaudi, il lavoro di Mattotti si è evoluto secondo grande coerenza, ma sempre rivolto verso nuovi orizzonti.
Oggi pubblica su quotidiani e riviste come The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Suddeutsche Zeitung, Nouvel Observateur, Corriere della Sera e La Repubblica e nel mondo della moda ha interpretato i modelli dei più noti stilisti sulle riviste Vanity Fair, Cosmopolitan, Max, Playboy, Glamour.
Inoltre ha illustrato vari libri per l’infanzia, tra i quali Pinocchio ed Eugenio, che vinse nel 1993 il Grand Prix di Bratislava, ha ideato il manifesto di Cannes 2000 e quelli per l’Estate Romana e ha curato i segmenti di presentazione di ogni episodio del film Eros di Wong Kar-wai, Steven Soderbergh e Michelangelo Antonioni.
Il Bologna Jazz Festival è stato organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Music UNESCO e del partner Gruppo Hera.