Saluti da Rimini
Dal 1 luglio fino al 30 settembre, tutta Rimini sarà tappezzata dai grandi manifesti ideati da Maurizio Cattelan, celebre e discusso artista contemporaneo italiano, con Pierpaolo Ferrari e con il team della rivista Toiletpaper.
Il progetto ricorda come Rimini è la città in cui gli estremi si sovrappongono, dalla frenesia della stagione turistica al lungomare d’inverno, dalle feste e le discoteche agli eventi culturali, mentre l’estate sfuma nella realtà della villeggiatura affollata e odorosa di crema solare.
Ma c’è anche una città che, nell’ultimo secolo, a ogni bivio della storia ha saputo imprimere un’accelerazione, grazie alle tendenze e costumi dell’Italia del boom, dei favolosi anni Sessanta, della congiuntura, dell’austerity, degli anni Ottanta e Novanta sino a oggi, come nel caso di Fellini e della piadina.
Dagli archivi di Toiletpaper Cattelan e Ferrari hanno scovato otto scatti potenti e allusivi che simboleggiano i significati simbolici di Rimini, tra nobiltà e criticità dell’Italia intera, che appariranno su billboard nei luoghi cruciali per l’identità cittadina come a comporre un ritratto disseminato in cui Rimini è sia contenitore che protagonista.
Maria Cristina Didero dice che “Il ricco immaginario di Rimini - con la compresenza di antichità e modernità, di tradizione e novità, di velocità e lentezza, con le mille sfaccettature del mare, della campagna, delle atmosfere circensi, del cosmopolitismo e insieme di un sano legame con le radici - è uno stimolo ineguagliabile per la cultura contemporanea. Questo progetto pubblico è un’occasione straordinaria per guardare a tutta la complessità della città attraverso lo sguardo pungente di Toiletpaper di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari. Toiletpaper ha saputo proiettare le icone di Rimini in un immaginario di contrasti e cortocircuiti: con la loro visionarietà Cattelan e Ferrari hanno fornito alla città di Rimini un nuovo punto di vista sulla realtà”.
Le immagini saranno esposte in vari luoghi della città, Ponte di Tiberio, Arco d'Augusto, Teatro Galli, Castel Sismondo, Rotonda del Grand Hotel, Ruota Panoramica, stazione, Rotonda di Bellariva, oltre ad essere diffuse anche attraverso il servizio di pubbliche affissioni ordinario, come se fossero un autoscatto collocato in una galleria degli specchi.