Mini Transat 2017 a Rimini
Martedì 10 gennaio alle 21, presso il Circolo Velico Riminese, si parlerà di oceano e di Mini Transat, la regata di un uomo, una barca, un oceano. 4000 miglia in solitario a bordo di piccole barche di appena 6 metri e 50 che dalla Francia arriva ai Caraibi con un solo stop alle Canarie, senza collegamenti a terra e senza supporti tecnologici.
Un navigare selvaggio e all’antica che richiede competenza, coraggio e determinazione e ci sono due giovani skipper che hanno in comune il progetto di partecipare alla Mini Transat, Matteo Rusticali, che sarà sulla linea di partenza nel 2017 e Francesca Komatar, che si sta preparando per l’edizione 2019.
Sono il presente e il futuro di quella giovane vela adriatica che fa parlare di sé e che nella Classe Mini 6.50 ha trovato il suo spazio, prima con Michele Zambelli e ora con Rusticali e Komatar, in un passaggio di consegne ideale.
Matteo Rusticali, forlivese classe 1982, è istruttore Fiv al Circolo Nautico del Savio nella stagione 2016 è stato primo alla RiMini 6.50 e terzo alla 222MiniSolo, adesso sarà con il suo prototipo Spot 444 sulla linea di partenza della Mini Transat dal porto de La Rochelle nell’ottobre 2017.
Francesca Komatar, nata a Muggia 30 anni fa, è atleta del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare e debutterà nel 2017 a bordo del suo Pogo 2 ITA 659, nelle regate del circuito Italiano della Classe Mini 6.50. I
Durante la serata organizzata dal Circolo Velico Riminese verranno quindi presentati i loro programmi che stanno portando Francesca e Matteo a realizzare il sogno di essere sulla linea di partenza della Mini Transat, puntando la prua verso l’Oceano Atlantico.
La passione per il mare, l'amicizia e la voglia di comunicare le sensazioni della navigazione sono state le ragioni principali che hanno portato un gruppo di amici a fondare l’11 marzo 1982 il Circolo Velico Riminese.
Subito dopo, sull'onda dell'entusiasmo, questi amici diedero origine alla regata velica più lunga del mediterraneo, la Rimini-Corfù-Rimini, lunga 18 edizioni e poi alla Rimini-Tremiti-Rimini, altra regata che rappresenta un momento importante di cimento per chi ama la vela d’altura.
Accanto a questi eventi, tante altre sono le attività sportive che animano il CVR, come il Campionato Invernale Sardina Cup che si tiene a febbraio.
Dal Circolo Velico Riminese arrivavano alcuni dei ragazzi del Parsifal, l’imbarcazione che affondò nel Golfo del leone nel novembre del 1995, durante una traversata della Transat Des Alizees e a loro è dedicato il giardino antistante la sede del Circolo.
Nel naufragio morì anche l’allora Presidente del CVR, Luciano Pedulli, un personaggio il cui incontro ha decisamente segnato tanti che fra le vele del Circolo e a lui è intitolata la Scuola Vela.
La serata sarà aperta a tutti.