Tonino Guerra, l'ottimismo è il profumo della vita
Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore di fama internazionale, nacque a Santarcangelo di Romagna (RN) il 16 Marzo del 1920.
Le sue prime composizioni liriche in lingua romagnola risalgono al periodo della prigionia nel campo di concentramento di Troisdorf in Germania, e in parte saranno raccolte nel primo libro I scarabocc del 1946, con una prefazione di Carlo Bo. Nel 1952 per la collana I Gettoni di Einaudi pubblica il racconto La storia di Fortunato. Nello stesso periodo si trasferisce a Roma dove inizia la carriera di sceneggiatore, con i film Un ettaro di cielo e Uomini e lupi.
Da quel momento diventa uno degli sceneggiatori più noti del cinema italiano, lavorando con i più grandi registi del Novecento, come Elio Petri, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Alberto Lattuada, Paolo e Vittorio Taviani, Federico Fellini, e Michelangelo Antonioni.
Nel 1973 esce Amarcord, la sua prima sceneggiatura scritta per Federico Fellini, con cui realizzerà anche capolavori come E la nave va e Ginger e Fred, oltre alla preparazione delle sceneggiature di Prova d'orchestra e Casanova.
Inoltre collabora anche col teatro televisivo e ad alcuni sceneggiati per la televisione
Nel 1972 esce la raccolta I bu, curata da Gianfranco Contini, che rappresenta un punto di svolta per la poesia dialettale che ottiene il diritto ad essere una lingua della poesia italiana senza distinzioni e categorizzazioni, aprendo la nuova stagione dei neodialettali.
Una nuova fase per il poeta si apre nel 1981 con Il miele, quella della stagione dei poemi pubblicati con la casa editrice Maggioli Editore di Santarcangelo, che ristamperà anche le sue precedenti raccolte e tutti i racconti.
Nel 1984 lascia Roma per tornare a vivere in Romagna, nella cittadina di Pennabilli, situata nel Montefeltro.
Guerra diventa anche artista a tutto tondo, dedicandosi alla pittura e alla scultura, con vari allestimenti in cui trasferisce tutta la sua creatività e genialità. Nel 2002 viene nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, mentre nel novembre 2004 riceve il riconoscimento di Miglior sceneggiatore europeo dall'Unione sceneggiatori europei.
Il poeta riceve nel 2005 dall'Università di Urbino la Laurea ad honorem in Lettere.
Il 7 Maggio del 2010 ottiene quello che è uno tra i più grandi riconoscimenti cinematografici, il David di Donatello alla Carriera, mentre gli viene conferito dalla Writers Guild of America il 5 febbraio 2011, il Jean Renoir Award come premio alla carriera, che gli viene assegnato in una doppia cerimonia tenutasi tra Hollywood e New York. Muore il 21 marzo 2012 a Santarcangelo di Romagna.